È disponibile il libro Abitare Circolare!

È finalmente disponibile il libro Abitare Circolare. Reimmaginare gli scarti come beni comuni e futuri asset culturali, curato da Saverio Massaro per Esperimenti Architettonici e edito da D Editore. Il volume è stato realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.

La pubblicazione del volume cartaceo costituisce una tappa importante dell'omonimo progetto Abitare Circolare di più ampia portata, che ha l'obiettivo di attivare un confronto sul tema degli scarti e dei rifiuti in relazione alle condizioni dell'abitare nel XXI secolo, con un focus sul territorio della Regione Puglia.

Il progetto fa parte di #InAgenda, un programma che comprende una serie di appuntamenti attraverso cui l'associazione intende porre l'attenzione su alcuni tra i temi più urgenti presenti nell'agenda urbana delle città e sollecitare, in particolare, l'attenzione di professionisti e i decisori politici.

Il volume collettaneo contiene le tracce di un percorso avviato nel 2021 che ha visto organizzare quattro attività: un convegno, un webinar, un workshop e una Open Call. Il convegno online è stato ospitato nell'ambito del programma di eventi del Padiglione Italia Comunità Resilienti alla 17. Mostra Internazionale di Architettura Biennale di Venezia. Il webinar, il workshop a Monopoli (BA) e la Open Call sono stati promossi in occasione della 13. Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) dedicata al tema “Comunità Circolari”. Attraverso la Open Call si è inteso ampliare ulteriormente la portata del progetto e l'eterogeneità dei punti di vista, raccogliendo e selezionando progetti/ processi/pratiche da inserire nel volume.

Abitare Circolare raccoglie contributi e riflessioni da esperti internazionali afferenti a diversi ambiti disciplinari per attivare un confronto sul tema degli scarti e dei rifiuti in relazione alle condizioni dell'abitare contemporaneo. 

Il volume è organizzato in cinque sezioni. Le prime quattro presentano gli scritti di coppie di autori a confronto che da specifiche angolazioni propongono punti di vista sui temi del volume. Si tratta di confronti a distanza. L'ultima sezione apre un dibattito corale, fatto di riflessioni e progetti che testimoniano alcune delle possibili risposte a problematiche così complesse.

1. Abitare i paesaggi del wasteocene

Ha un connotato teorico e mira ad approfondire la crisi dei rifiuti come una questione irrisolta di giustizia ambientale in un'economia che aspira ad una crescita illimitata e, allo stesso tempo, come fattore che ha impattato drasticamente sulle qualità della vita nelle città nel corso del XX secolo. Questa parte vede confrontarsi Alessandro Melis e Marco Armiero che si concentrano sul rapporto che i progettisti e, più in generale, la società ha oggi con lo scarto. 

2. Circolarità e resilienza negli insediamenti temporanei

Apre un focus sulle condizioni spaziali degli insediamenti temporanei e degli accampamenti per rifugiati, entrambi realizzati in condizioni ambientali estreme in aree geografiche diverse, con contributi di Carolyn White e Dana Hamdan.

3. Scarti come beni comuni: strategie per comunità resilienti

Il confronto tra Saverio Massaro e Curt Gambetta mette in evidenza una serie di elementi utili a delineare possibili strategie per stabilire nuovi legami tra società e scarti, e allo stesso tempo presentare approfondimenti su alcuni aspetti utili per i progettisti contemporanei.

4. La piramide ribaltata: verso un nuovo patto tra scarti e città

Presenta due approcci strategici differenti e complementari attraverso due esperienze sul campo: da un lato l'architetto madrileno Israel Alba e dall'altro lato l'esperienza di Atelier d'Architecture Autogeree nelle periferie parigine. 

5. Comunità circolari: approfondimenti, sperimentazioni e casi di studio

Raccoglie ulteriori riflessioni con un maggiore grado di approfondimento tecnico e chiude il volume con una serie di casi di studio attraverso schede illustrative, selezionate tramite la Open Call. Tra gli approfondimenti proposti vi è una scheda dedicata all'impianto di smaltimento rifiuti di Peccioli in Toscana.

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