Abitare Circolare: una conferenza sui rifiuti come beni comuni per il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia

Abitare Circolare è una conferenza internazionale organizzata nell’ambito del palinsesto di eventi promossi dal Padiglione Italia “Comunità Resilienti” alla 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

La conferenza intende raccogliere contributi e riflessioni da esperti internazionali afferenti a diversi ambiti disciplinari per attivare un confronto sul tema degli scarti e dei rifiuti in relazione alle condizioni dell’abitare nel XXI secolo. Il confronto internazionale e multidisciplinare si configura come un importante momento di approfondimento da inquadrarsi negli sviluppi agende delle politiche, dal Next Generation EU al Green Deal fino ai 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

I relatori invitati sono: Alessandro Melis, Benedetta Medas e Daniele Menichini (Padiglione Italia), prof. Marco Armiero (Environmental Humanities Laboratory, KTH Stoccolma, Svezia), Curt Gambetta (Cornell University, USA), prof.ssa Carolyn White (cattedra di Antropologia, Nevada University, USA), Dana Hamdan (Portsmouth University, UK), Renzo Macelloni (Sindaco Peccioli, Belvedere S.p.A.), Fiorenza Pascazio (Presidente AGER Puglia), prof.ssa Consuelo Nava (Università Mediterranea di Reggio Calabria) insieme agli studi di architettura Israel Alba (Madrid) e Atelier d’Architecture Autogéréè (Parigi.

Il confronto muoverà dalla critica all’attuale modello di produzione lineare, articolandosi a partire da tre assunti: 

1. Il rifiuto è informazione incorporata nella materia. Nell’attuale modello lineare take-make-dispose questo valore informazionale è spesso invisibile e disperso. La Dichiarazione Universale dei Diritti Materiali (UDMR) ed il Passaporto dei Materiali sono alcuni esempi di nuovi preziosi strumenti che contribuiscono a definire un cambio di paradigma orientato alle relazioni e che vede i materiali trasformarsi in servizi, i prodotti in banche di materie prime e, infine, gli edifici in depositi temporanei.

2. Per una nuova relazione società-rifiuto: si intende analizzare gli scarti urbani come common-pool resources (CPR), cioè secondo la prospettiva dei beni comuni, sulla base degli studi e le riflessioni di Elinor Ostrom o Jeremie Cavè.

3. Un nuovo patto tra scarti e città, verso un’architettura civica: si intende un ambito strategico che attua una inedita sintesi tra un’azione di upgrade fisico e di valore dell’Architettura Civile (hardware), combinato con processi di creazione di valore civico (software). L’architettura civica che qui si delinea per raffrontare la crisi dei rifiuti propone una nuova epistemologia urbana, da cui derivano economie e processi d’innovazione sociale inediti.

In linea con gli obiettivi curatoriali, il convegno ha come obiettivi non solo di proporre un inquadramento del tema ma anche di elaborare un framework concettuale dai risvolti operativi e progettuali, che sarà corroborato dai contributi dei keynote speaker invitati e dalla presentazione di alcuni casi di studio selezionati.

Le introduzioni e la moderazione saranno delle sessioni saranno a cura di Saverio Massaro. Le sessioni Question time con interventi programmati e raccolta di commenti live saranno affidati al team di Esperimenti Architettonici. 

 Abitare Circolare è trasmesso in live streaming martedì 12 ottobre e mercoledì 13 ottobre, in due sessioni dalle 15:00 alle 18:00 sulla pagina Facebook Resilient Communities_Venezia (www.facebook.com/ItalianPavilion2021) ed è trasmesso inoltre in video-proiezione presso il Padiglione Italia presso le Tese delle Vergini alla Biennale di Venezia.

Evento facebook

L’iniziativa è parte del programma #InAgenda, che comprende una serie di appuntamenti attraverso cui l’associazione Esperimenti Architettonici intende attuare un focus su temi urgenti dell’agenda urbana e sollecitare l’attenzione di professionisti e policy makers del territorio pugliese. 

Il convegno è realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

Sessione 1


Sessione 2

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