Open Call for Best Practices – Abitare Circolare

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RATIONALE

La crisi dei rifiuti urbani è al centro delle agende urbane e politiche globali, come dimostrano i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite o il Green Deal dell’Unione Europea. 

In che modo le discipline del progetto possono offrire risposte multiscalari? Quali sono le strategie e i modelli virtuosi attualmente in atto? In una fase strategica come quella attuale, Abitare Circolare intende raccogliere riflessioni ed esperienze che propongono una prospettiva sui rifiuti basata su un approccio relazionale e sul modello dei beni comuni, a partire da tre assunti principali:

​​1. Il rifiuto è informazione incorporata nella materia 

Nell’attuale modello lineare take-make-dispose questo valore informazionale è spesso invisibile e disperso. La Dichiarazione Universale dei Diritti Materiali (UDMR) ed il Passaporto dei Materiali sono alcuni esempi di nuovi preziosi strumenti che contribuiscono a definire un cambio di paradigma orientato alle relazioni e che vede i materiali trasformarsi in servizi, i prodotti in banche di materie prime e, infine, gli edifici in depositi temporanei.

2. Per una nuova relazione società-rifiuto

Mettere in discussione l’equazione dominante rifiuto=risorsa, poiché perpetua una logica estrattiva e consumistica, per analizzare gli scarti urbani come common-pool resources (CPR), cioè secondo la prospettiva dei beni comuni, a partire dagli studi di Elinor Ostrom.

3. Un nuovo patto tra scarti e città, verso un’architettura civica

Delineare un ambito strategico che attua una inedita sintesi tra azioni di upgrading fisico degli spazi, combinate con processi di creazione di valore civico e di innovazione sociale.

OPEN CALL

Abitare Circolare è un progetto dell’Associazione Esperimenti Architettonici: l’obiettivo è attivare un confronto sul tema degli scarti e dei rifiuti in relazione alle condizioni dell’abitare nel XXI secolo. 

Abbiamo invitato diversi esperti internazionali, afferenti a diversi ambiti, ad un confronto multidisciplinare e di approfondimento condiviso attraverso una raccolta di casi studio che confluiranno nell’omonimo volume, Abitare Circolare, di prossima pubblicazione, edito da D Editore con il supporto della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.

Nell’ambito del progetto, Esperimenti Architettonici lancia una open call per raccogliere ulteriori progetti/processi/pratiche  da inserire nella pubblicazione.

Vuoi condividere la tua esperienza e contribuire al dibattito su transizione ecologica, Next Generation EU, Green Deal e Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite?

Compila la SCHEDA* e contribuisci a rafforzare l’equazione scarto=bene comune!

* la partecipazione alla call è rivolta a singoli o gruppi direttamente coinvolti (soggetto leader – attuatore – partner) nel progetto, pratica o processo che si intende candidare per la pubblicazione. L’organizzazione non si assume alcuna responsabilità sulla veridicità delle informazioni trasmesse.

PARTECIPA!

Compila la scheda di progetto in formato .doc o .docx e inviala in allegato via mail avente oggetto “Open Call Abitare Circolare 2021” all'indirizzo info@esperimentiarchitettonici.it.

Ricordati di completarla in ogni parte e di firmarla!

DEADLINE

02 dicembre 2021 alle 23.59 (CEST)

PER INFO

Scrivici a: info@esperimentiarchitettonici.it

MEDIA-PARTNER
COMITATO SCIENTIFICO

Le candidature saranno valutate da un comitato scientifico composta da:

Architetto, Dottorando di ricerca in “Urban and Regional Development” presso il Politecnico di Torino. È stato Consigliere dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Asti per il periodo 2017-2021 e membro dell’Advisory Board del Padiglione Italia alla 17^ Mostra Internazionale di Architettura di Venezia (2021). Inoltre, Aimar è stato anche relatore invitato al XXVIII Salone Internazionale del Libro di Torino (2015) e alla Camera dei Deputati del Parlamento Italiano presso Palazzo Montecitorio a Roma (2015). Da Ottobre 2021 è Lecturer presso la Facoltà di Architettura e Design della Polis University (Tirana, AL).

Dottore di ricerca in Geografia e giornalista ambientale, dirige la rivista Materia Rinnovabile e collabora con testate come La StampaNuova EcologiaOltremare. Si occupa di economia circolare, cambiamenti climatici, innovazione, energia, mobilità sostenibile, green-economy, politica americana. Ha scritto l’Atlante geopolitico dell’Acqua (HOEPLI, 2019), Water Grabbing – le guerre nascoste per l’acqua nel XXI secolo (EMI, 2018) “Che cosa è l’economia circolare" (ed. Ambiente, 2017).

Architetto e professore ordinario in Progettazione Architettonica e Urbana all’Università Sapienza di Roma. Dal 2016 coordina il Dottorato in Paesaggio e Ambiente della Sapienza. Ha curato il volume Ripensare le discariche (Quodlibet, 2016) con Orazio Carpenzano.

Architetta e senior fellow del McLuhan Program in Culture and Technology dell’Università di Toronto, dal 2003 cura la direzione scientifica dei master dell’Istituto Nazionale di Architettura (InArch). Nel 2012, in occasione della 13^ Biennale di Architettura di Venezia, ha curato per il Padiglione Italia la sezione reMade in Italy. Attualmente è studentessa di Dottorato del programma di Storia dell’Architettura e dello Sviluppo Urbano (HAUD) presso l’Università Cornell – College of Architecture, Art, and Planning (USA).

Dottore di Ricerca in Architettura Teorie e Progetto presso l’Università Sapienza di Roma. Attualmente è impiegato presso l’Università POLIS (Tirana, AL), dove è coordinatore di INNOVATION_Factory (IF) e Responsabile del Centro di Ricerca in Architettura, Ingegneria e Design. Il suo programma di ricerca esplora il ruolo della giocosità e dei processi ludici nella pratica architettonica contemporanea per affrontare la complessità ei fenomeni comportamentali nel tessuto urbano.

Dal 2018 è professore associato in Progettazione Architettonica e Urbana presso l’Università degli Studi della Basilicata. La sua ricerca si concentra sulle interazioni tra i temi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale e sociale con l’architettura e il paesaggio. Nel 2018 fa parte del collettivo selezionato da Mario Cucinella (curatore) per Arcipelago Italia, Padiglione Italia della 16^ Biennale Internazionale di Architettura di Venezia. 

Dottore di Ricerca in Biologia all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, abilitata come professore di II fascia (settore 07/H3 – Malattie Infettive e Parassitarie). È stata presidente del Centro di Eccellenza di Ateneo per la Sostenibilità – Sustainability Center (CEA4S-UNIBA) sino a giugno 2021. È direttore generale di un ente accreditato di formazione professionale (ABAP-APS). Ricopre il ruolo di Assessora alle Politiche Ambientali, Comunitarie, Agricoltura e Pesca e Bioeconomia del Comune di Mola di Bari (BA).

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