StaffettArtigiana Reloaded

StaffettArtigiana Reloaded – inclusione e lavoro è un progetto vincitore dell'avviso pubblico Puglia Capitale Sociale 3.0, con contributi della Regione Puglia a valere su risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

La proposta si configura come un Living Lab che intende attuare azioni di inclusione, sostegno e accompagnamento al lavoro di 25 giovani Neet (acronimo di Not in Education, Employment or Training, con età compresa tra i 16 e 35 anni) in un contesto nel quale si intendono rafforzare strategie di rigenerazione sociale ed economica e valorizzazione territoriale incentrate sul coinvolgimento degli artigiani locali e il rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità. 

CALL PER PARTECIPANTI

Hai tra i 16 e i 35 anni. Risiedi ad Altamura o nei dintorni? Questa è una opportunità per te! Se non stai lavorando o studiando e ti piacerebbe entrare in contatto con il mondo della produzione artigianale, insieme ad aziende ed artigiani, unisciti a noi per far parte di StaffettArtigiana Reloaded! Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 4 dicembre 2022.

Si tratta di un progetto che riprende e implementa il lavoro fatto nel 2015 con StaffettArtigiana – tra memoria e mestieri, un cantiere creativo e partecipativo durante il quale sono state raccolte testimonianze e saperi artigiani in formato audio e video che compongono una mappa-archivio disponibile su www.staffettartigiana.it. Pertanto, in primo luogo StaffettArtigiana Reloaded è finalizzato a restituire dignità e visibilità alle capacità artigianali presenti sul territorio, favorendo la restituzione alla collettività dell’Archivio di testimonianze, memorie e saperi legate all’artigianato locale, raccolte dal soggetto proponente nei lavori precedenti, e facendo emergere il potenziale generativo dell’archivio stesso, inteso come matrice per nuove produzioni.

Il progetto si esplicherà attraverso due macro-azioni tra esse dipendenti e integrate: 

• StaffettArtigiana Re-Lab: rappresenta l’azione sistemica che metterà assieme giovani, artigiani, imprese e stakeholder locali per favorire innovazione di processo in ottica di economia circolare e learning by doing. Sulla base dell’analisi di contesto e dell’individuazione dei fabbisogni, saranno identificate le sfide che saranno individuate dalla rete, e che dovranno contemperare l’esigenza di rafforzare il capitale sociale locale e favorire lo sviluppo culturale ed economico. Si sperimenterà l’ideazione, la co-progettazione e la prototipazione di nuovi prodotti a partire dagli scarti di produzione delle imprese. 

• Scuola-Archivio dei Mestieri Artigianali: formazione, co-progettazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio immateriale ed auto-costruzione della Scuola-Archivio. 

È prevista la stretta collaborazione con l’ass. Urban Experience (con cui è nato il progetto nel 2015, per ideare e testare format per la valorizzazione in chiave esperienziale dell’Archivio, inteso come “organismo vivente”) e con l'ass. associazione MAD – Murgiarti Design, composta da artigiani e maestri altamurani che ambiscono a realizzare la scuola dei mestieri artigiani. 

Inoltre, al fine di generare innovazione StaffettArtigiana Reloaded mutua e combina i modelli di Orsù Innovation Lab dell'Università degli Studi di Bari e dell’Open Design School di Matera nell’ambito di Matera Capitale della Cultura 2019, uno dei progetti pilastro e riconosciuta quale best practice a livello europeo e sarà implementata dagli stessi esperti che hanno sviluppato esperienza in questo contesto. 

Gli output materiali del progetto saranno rappresentati dall’allestimento della Scuola-Archivio dei Mestieri Artigianali; dalla realizzazione di prodotti innovativi a partire dagli scarti di produzione delle imprese locali; dalla definizione di un Patto di Collaborazione territoriale che definisca le attività della Scuola e le modalità di interazione della medesima rete nel lungo periodo; dalla definizione di servizi innovativi per la fruizione dell’Archivio e che incidano, altresì, sull’accrescimento dell’attrattività culturale e turistica.

Il partenariato è composto da:

1. Auxilium e Dintorni OdV (soggetto partner);

2. Comune di Altamura (soggetto collaboratore);

3. Learning Cities Impresa Sociale (soggetto collaboratore);

4. GAL Terre di Murgia (soggetto collaboratore);

5. Liceo Statale Classico “Cagnazzi” – Altamura (soggetto collaboratore);

6. Pecore Attive srls (soggetto collaboratore);

7. Sistema Lab srl (soggetto collaboratore);

8. Monitillo Marmi srl (soggetto collaboratore);

9. Progetto Imbottiti srls (soggetto collaboratore);

10. Ditta Ormad (soggetto collaboratore);

11. Associazione Movimento Culturale Spiragli (soggetto collaboratore);

La sede operativa principale del progetto sarà la Chiesa di Santa Croce (ingresso via Santa Croce 16) concessa dalla Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva d. Fonti, ma saranno diverse le attività che verranno ospitate all’interno di opifici e botteghe presenti sul territorio murgiano.